
16 Lug Verticale, nonostante tutto: la mia direzione è quella che unisce coscienza e cuore
L’ascolto profondo come pratica trasformativa
L’ascolto profondo è una pratica che si sta perdendo nella frenesia capitalistica del nostro mondo occidentale.
Manca la creazione di uno spazio interno in cui ciò che emerge possa essere davvero accolto ed elaborato.
Questa qualità di ascolto, rivolta in primis a sé stessi, diventa una soglia verso la verità interiore: un contatto autentico con ciò che siamo, al di là delle aspettative, dei ruoli, dei condizionamenti.
Nel momento in cui impariamo ad ascoltarci senza filtri, inizia un processo trasformativo.
Scopriamo emozioni silenziate, bisogni rimossi, parti di noi che chiedono legittimità.
Ritrovare l’asse interiore
Ed è proprio questo ascolto paziente, spesso faticoso, a rivelarci il nostro asse interiore:
una linea verticale che ci attraversa e che tiene insieme ciò che pensiamo e ciò che sentiamo.
Cosa significa essere “verticali”
Essere verticali non significa vivere in modo rigido o idealizzato, ma saper restare centrati anche nella vulnerabilità.
Significa scegliere di rimanere presenti, consapevoli, fedeli alla propria direzione interna anche nei momenti di crisi o di smarrimento.
È questa la forza che nasce dall’unità tra coscienza e cuore:
-
la mente che osserva e comprende,
-
il cuore che sente e orienta.
Il valore terapeutico dell’autenticità
In terapia, questo percorso assume una valenza profondamente esistenziale.
La persona viene accompagnata non tanto a diventare migliore, quanto a ritrovarsi nella propria autenticità.
A liberarsi da ciò che è stato introiettato ma non appartiene, a distinguere la voce del Sé da quella del giudizio.
Lo spazio dell’ascolto condiviso
In questo spazio di ascolto condiviso, può emergere la direzione più autentica:
quella che non ha bisogno di approvazioni esterne perché è già pienamente coerente dentro.
Attraversare il caos senza perdersi
Ritrovare il proprio asse, dunque, non significa evitare il caos o la complessità della vita,
ma poterli attraversare senza perdere sé stessi.
Verticali, nonostante tutto
Perché solo quando coscienza e cuore si allineano,
possiamo dire di essere davvero presenti nella nostra esistenza.
Approfondisci anche il tema dell’ascolto autentico leggendo questo articolo
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