Bel matrimonio, ma che noia…

Bel matrimonio, ma che noia…

EMOZIONI E FAMIGLIA: LA PSICOLOGA RISPONDE

Bel matrimonio, ma che noia…

Ho 42 anni, sono sposata da 15, ho un bellissimo bambino di otto anni, Qual è il mio problema? Una vita monotona, un matrimonio credo spento. Le mie giornate sono sempre uguali; porto il bimbo a scuola, vado a fare la spesa, un thé con le amiche. Mio marito è sempre impegnato. Gli voglio bene, per carità, e so che lui ne vuole a me, ma davvero la vita è tutta qui?

Giovanna, Torino.

Risponde Tiziana Romano, psicoterapeuta a Bergamo:

Gentile Signora, dalle parole della sua lettera colgo una coppia in sofferenza. Potrebbe cercare di sollevare il problema con suo marito cercando di trovare un momento per ritrovarsi di nuovo e “pensarsi”, in modo da iniziare a riflettere sulla vostra relazione, a dirvi delle cose e a ristabilire piano piano nuovamente il legame.
E dato che è lei a sollevare il problema, può fissare con suo marito un appuntamento quotidiano per parlarvi, chiedervi come state, ritrovare la complicità del confidarvi quello che funziona e che non funziona. Quando nasce una relazione si crea una situazione complice, una forma di privatezza di rapporto: una coppia di innamorati all’inizio si raccontano, riflettono su come stanno insieme.
Poi con il tempo questo pensarsi viene messo in secondo piano dalla quotidianità che ammazza la relazione.
Mi sembra che a voi sia successo questo, pur volendovi bene avete perso questo spazio condiviso.
Quello che dovreste fare è rimettere di nuovo in tema la relazione, dirvi quello che pensate l’uno dell’altra, mettere a disposizione del tempo per raccontarvi, per ritrovare quel calore che anni di convivenza e abitudini hanno spento.
Dopo aver parlato con il marito e ritrovato una condivisione emotiva e affettiva potrebbe anche iniziare a pensare a qualcosa per sé.

 

Articolo uscito sul Settimanale Oggi

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