L’amore finito e la “rinascita”

L’amore finito e la “rinascita”

EMOZIONI E FAMIGLIA: LA PSICOLOGA RISPONDE

L’amore finito e la “rinascita”

Gentile dottoressa dopo la fine di un rapporto di coppia nel quale non ho trovato la mia realizzazione ho trascorso un periodo della mia vita in una sorta di limbo dove anche inconsapevolmente rifuggivo da ogni responsabilità affettiva e/o professionale (nonostante sia laureata in lingue) lasciandomi vivere in superficie. Ma sentivo che questo in realtà non era quello che effettivamente desideravo e che prima o poi sarei dovuta uscire da questa situazione. E tutto ciò è accaduto. Ora sono qui ancora con la voglia di ricominciare a vivere, e a credere in una vita più appagante e solare. Ma cosa può essermi successo?

Agnese, Ancona

Risponde Tiziana Romano, psicoterapeuta a Bergamo:

Il periodo di grande difficoltà personale ha messo in discussione la sua fiducia in se stessa. Probabilmente per questo non aveva intenzione di mettersi in gioco nella vita perché questo comportava un rischio troppo alto per la sua personalità già vulnerabile. Tuttavia rimaneva il ricordo di una donna che in passato è stata diversa, una persona completa che ha creduto nell’amore e nelle sue potenzialità. Le è bastata una valida esperienza esterna e/o presa di coscienza per spezzare questo circolo vizioso e far riemergere la sua vera natura: ne vada fiera e guardi alla vita con fiducia.

 

Articolo uscito sul Settimanale Oggi

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